Il jazz impazza per le vie della città
È iniziato da un po’ e sta portando a Torino dei musicisti straordinari. È il Torino Jazz Festival, giunto quest’anno alla sua seconda edizione e affidato alla direzione artistica di Stefano Zenni.
Stavolta, il palinsesto è ancora più ricco rispetto all’anno scorso e la musica sta letteralmente invadendo Torino, nonostante la pioggia incessante. Che dire? Jazz bagnato, jazz fortunato. Ormai, il motto è questo.
Da una settimana circa, sul palco del TJF si stanno alternando musicisti pazzeschi. Qualche sera fa, Abdullah Ibrahim è stato protagonista di un magico concerto al Teatro Regio e, subito dopo, in piazza Castello, la musica di Mulatu Astatke (sua e magnifica la colonna sonora del film di Jim Jarmusch, Broken Flowers) e degli Steps Ahead ha fatto ballare tutta la piazza. Con l’ombrello a portata di mano, ma da brividi…
E poi, eventi speciali, incontri letterari, cinema, le mostre di cui vi ho parlato e tutti i concerti della rassegna off, il Fringe. Spettacolari gli assoli del Music on the River…
Ergo, c’è ancora domani per tutti quelli che fino ad ora non ce l’hanno fatta. Ve lo consiglio vivamente. Il programma del 1 maggio è decisamente intenso e v’invito a sbirciare per farvi un’idea. Gira voce che ci sarà anche un flashmob. Non sarebbe una cattiva idea ritornare per un po’ al jazz da ballare… Let’s Swing!