Internocortile è in Via Villa Glori 6, ai piedi della Collina. Un locale piccolo, luminoso, un po’ nascosto alla vista, romantico e contemporaneo al tempo stesso. È uno spazio creativo nato nel febbraio 2013 e in cui si progettano e si svolgono mostre d’arte, di design e di stilisti, presentazioni di libri, eventi culturali.
Ne sentivo parlare spesso, ma confesso che non avevo mai voglia di attraversare le città per presenziare ai numerosi vernissage che Silvia Tardy, l’anima creatrice di Internocortile, organizza durante l’anno. Ma grazie a una sincronicità di eventi, il mio centro buddista ha spostato la sua sede proprio lì vicino, mentre figlia due è passata in agonistica di sincro e la piscina è poco più in là. In quel momento ho scoperto di avere quasi tutti i giorni un’ora d’aria fra le 19 e le 20.
Questo miracolo mi ha permesso di partecipare all’inaugurazione di “Dieci Incanti”, una mostra dedicata al gioiello contemporaneo e con protagonisti 10 artisti accomunati dall’origine italiana e dalla passione per la ricerca e la creazione, ma diversissimi fra loro per l’uso dei materiali, la tecnica e lo stile. I loro nomi: Melissa Aiello, Laboratorio Orafo Lunatica di Lucia Bianco, Silvia Beccaria, Luisa Bruni, Francesca Caltabiano, Ferdi Giardini, Maema, Manuganda, Manu Mara, Valeria Eva Rossi.
Personalmente ho una grande passione per i gioielli. Ho notato che negli ultimi anni questo settore è cresciuto e il gioiello ha subito una metamorfosi, perdendo l’unica accezione di diamante costoso per assumere nuove identità e forme che lo allontanano dall’omologazione, rendendolo più personale ed emozionale.
Da Internocortile ho ammirato creazioni divertenti, originali, raffinate. Anelli, girocolli, bracciali evocativi, a volte ludici altre provocatori e ironici.
In particolare, sono rimasta affascinata dalle creazioni di Silvia Beccaria. Definirli gioielli è, a mio avviso, riduttivo. Le sue creazioni sono vere e proprie opere d’arte. “Arte Tessile”, come le ha definite lei, che mi ha fatto provare le sue originalissime gorgiere in gomma intessute su pezzi di stoffa intrecciati a mano. I colori sgargianti e le forme importanti li rendono adatti per una serata specialissima ma anche per essere esposti come pezzi rari e preziosi.
Molto belle anche le creazioni di Silvia Beccaria che, come ho scoperto andando curiosare sul web, è un’artista riconosciuta anche all’estero. Il solito understatement torinese, immagino. A New York sarebbe una star, perché è straordinaria.
Nel mio giro ho provato un po’ tutto: dagli anelli in argento come orecchie di Topolino a quelli con la parte superiore smaltata, a forma di stagno con un ranocchio appoggiato sul bordo. Davvero da baciare! Insomma, la visita in questo piccolo magico posto non è certo l’ultima. Ti tengo d’occhio Internocortile….
La mostra sarà visibile fino al 16 gennaio 2014.
Internocortile è un progetto di Silvia Tardy che dopo anni di esperienza nel mondo del marketing, della cultura e della comunicazione, vuole offrire la possibilità di un approccio diretto semplice e immediato a quanto la cultura in senso lato ci offre, in un luogo aperto ai più vari spunti creativi e alla ricerca di nuovi talenti, sotto le linee guida della condivisione e del rispetto per ogni forma espressiva.