Innamorati della Cultura. Il 17 dicembre l’incontro con i progettisti. Pronti per partire!
Ci ho messo un po’ a scrivere questo articolo. Sono sempre affannata. Presente il coniglio marzolino di Alice? Quello con l’orologio sempre in mano? Ecco, quella sono io. Gli ultimi mesi sono stati super impegnati, caotici, faticosi, divertenti. Perché ho messo su una Start Up e perché non sono più una ragazzina. E poi, c’è la famiglia da guardare, una casa da mandare avanti, i compiti, la spesa, cucinare. E, ovviamente, il lavoro. Ma questo è un discorso dedicato ad un altro articolo che avrà il titolo di un famoso libro (e film) “Ma come farà a fare tutto?”. Mah, non so. Credo siano i superpoteri che noi donne pensiamo di avere e che, di fatto, non abbiamo.
Lo scorso 17 dicembre alle ore 15.30, abbiamo deciso di presentare il progetto “Innamorati della Cultura” alle persone interessate a far conoscere e promuovere un’idea creativa grazie ai finanziamenti ottenuti attraverso la piattaforma. Detto così sembra tutto semplice, ma non lo è affatto. Innanzitutto, prima che una Start Up, siamo tre persone. Tre teste e tre personalità diverse. Poi c’è il percorso di incubazione che ti impone passaggi obbligati: verifiche e test, presenza a convegni e dibattiti. Insomma, una quantità di lavoro stratosferica. L’ufficio in co-working insieme ad altre Start Up. Un posto carino, accogliente, luminoso ma totalmente privo di privacy e questo, per una senior come me, può creare problemi. Infatti lavoro con le cuffie, a tutto volume.
On line abbiamo deciso di montare una demo senza sezioni e, in separata sede, Lorenzo ha montato una magnifica presentazione in slide che ho presentato io facendo anche un po’ di casino, perché non ho mai parlato davanti a una folla di persone.
“Innamorati della Cultura” è piaciuto, moltissimo. Il meccanismo è semplice. Chi presenta il proprio progetto artistico o di restauro può pubblicarlo – gratis – sul portale. Definito il budget da raggiungere insieme, si parte con la raccolta di fondi. Come? Il Creatore attraverso i suoi contatti, noi attraverso i nostri. Social media, pr, digital pr, comunicazione tradizionale e digital. Una volta che si è raggiunta la cifra, il Creatore ricompensa i suoi “Innamorati” in base a quanto hanno donato. Se non si è raccolto nulla può riprovare, magari tarando meglio il progetto. Nel primo caso, la piattaforma preleva il 10% del raccolto per sostenere i suoi costi. Nel secondo caso nulla.
I progetti stanno arrivando. Abbiamo dato fino al 30 gennaio come periodo di riferimento per raccoglierli. Poi li selezioneremo e decideremo quale sarà il primo ad essere pubblicato, promosso e finanziato. Nel frattempo non siamo stati fermi. Durante la pausa natalizia abbiamo messo online il sito e aperto la pagina FB. Siamo già più di 1000 fan. Niente male per essere solo all’inizio.