(Ispirato a Robin Fisher-Roffer)
Il mercato, si sa, è sempre più competitivo. Ecco perché è fondamentale definire il proprio brand. Purtroppo, il termine Personal Branding in Italia non è molto conosciuto. Anzi, spesso viene confuso con un’attività di presenza sui social indirizzata alla ricerca di una nuova professione. Sicuramente è anche questo, ma il lavoro di ricerca e creazione del proprio Personal Brand è quel quid che permette di uscire dalla mischia di pesciolini grigi che nuotano nel grande mare del web e diventare uniche.
Che cosa importa, infatti, se sei la migliore del tuo settore e magari la più preparata dell’azienda, se poi il tuo nome non salta fuori subito quando è richiesta una competenza come la tua per un progetto importante? Ecco allora a cosa serve definire il proprio Personal Brand:
● per darti un valore professionale e personale;
● creare nuove opportunità e richieste professionali;
● attrarre i progetti che desideri;
● distinguerti dai tuoi competitor in azienda o nel tuo settore specifico;
● chiedere più denaro mentre svolgi ciò che ami fare.
Puoi farlo da sola? No. Serve un aiuto esterno.
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