Il crowdfunding è una pratica sempre più diffusa nel mondo della cultura e consente di raccogliere fondi per progetti artistici, culturali e creativi attraverso la partecipazione attiva dei sostenitori.
Tra le diverse forme di crowdfunding, quella definita reward o, in italiano “ricompensa” è una delle più utilizzate e apprezzate nel settore culturale, in quanto offre numerosi vantaggi sia per i creatori che per chi partecipa con le sue donazioni.
Ma di cosa si tratta esattamente il crowdfunding reward, e quali sono le sue caratteristiche principali?
Innanzitutto, va detto che il crowdfunding reward si differenzia dal crowdfunding di tipo “equity” (in cui i finanziatori diventano azionisti della startup o dell’impresa che sostengono) e dal crowdfunding di tipo “donation” (in cui i finanziatori fanno donazioni senza aspettarsi un ritorno economico diretto).
Nel crowdfunding reward, invece, i donatori ricevono una ricompensa in cambio del loro sostegno economico al progetto. Questa ricompensa,a seconda del tipo di progetto e del livello di finanziamento corrisponde a diversi tipi di vantaggio: ad esempio, potrebbe essere un biglietto per lo spettacolo o l’evento culturale che si intende realizzare, una copia del disco o del libro prodotto, una lezione dal vivo oppure un workshop con l’artista o il creativo che ha lanciato la campagna di crowdfunding, un’opera d’arte o un oggetto di design realizzato ad hoc per i sostenitori, una maglietta, una menzione speciale e così via.
Una delle caratteristiche più interessanti del crowdfunding reward è che permette di coinvolgere attivamente i sostenitori nel progetto, offrendo loro un’esperienza unica e personalizzata in base al livello di finanziamento. Si viene a creare in questi modo un legame di fiducia e di gratitudine tra creatore e i suoi sostenitori, i quali a loro volta possono diventare veri e propri ambasciatori del progetto e della sua visione.
Una campagna di crowdfunding reward offre anche dei vantaggi pratici per i creatori, perché mettendo online l’idea progettuale, possono testare la validità e l’interesse del loro progetto sul pubblico, ricevere dei feedback e suggerimenti utili per capire se l’idea così come è esposta piace oppure ha bisogno di essere modificata, possono ampliare la loro rete di contatti e sostenitori, e soprattutto avere a disposizione una fonte di finanziamento alternativa rispetto ai canali tradizionali che come ben sappiamo sono difficili da ottenere e spesso comportano iter burocratici da far vemire meno la voglia di partecipare ai bandi.
Inoltre, il crowdfunding reward può essere utilizzato anche come strumento di marketing e di promozione del progetto, diffondendo la sua visibilità sui social media raggiungendo un pubblico che potenzialmente può essere globale.
In sintesi, il crowdfunding reward rappresenta una forma innovativa ed efficace di finanziamento e di coinvolgimento del pubblico nel comparto culturale e offre vantaggi sia per i creatori che per i finanziatori.
Un esempio di campagna di successo? Nel 2020, gli eredi del famosissimo compositore italiano Giuseppe Verdi, hanno lanciato una campagna di crowdfunding su www.innamoratidellacultura.it per finanziare i lavori di restauro di Villa Verdi, la casa del celebre compositore.
L’obiettivo della campagna era di raccogliere 100.000 euro, necessari per il recupero del tetto della villa, danneggiato dalle intemperie.
La campagna ha proposto diverse ricompense per i sostenitori, tra cui visite guidate alla villa, concerti privati, e la possibilità di vedere il proprio nome inciso su una targa commemorativa all’interno della villa. Grazie alla sua importanza storica e culturale, Villa Verdi ha attirato l’attenzione di molti appassionati di musica e di cultura in generale, che hanno partecipato alla campagna di crowdfunding.
La campagna di crowdfunding “Salviamo Villa Verdi” ha ottenuto il sostegno di più di 800 sostenitori provenienti da tutto il mondo. Il successo della campagna ha dimostrato il grande interesse per la figura di Giuseppe Verdi e per il patrimonio culturale italiano, e ha permesso di avviare alcuni lavori di restauro.
La campagna di crowdfunding “Salviamo Villa Verdi” è un esempio di come il crowdfunding reward possa essere utilizzato con successo per finanziare progetti di restauro e valorizzazione del patrimonio culturale, coinvolgendo il pubblico e creando una comunità di appassionati attorno a un progetto di grande valore storico e culturale.
Se sei un artista, un musicista, un designer o un creativo che desidera realizzare un progetto culturale, il crowdfunding reward potrebbe essere la soluzione giusta per te.
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