Bionda, frizzante, solare. Questi tre aggettivi descrivono alla perfezione Daniela Foresto, fotografa torinese aspirante artista nota per il suo raffinato lavoro di ritrattista.
Apro la televisione due sere fa e mi godo la puntata che Sky Arte le ha dedicato intitolandola “Tamara de Lempicka. E’ un po’ in ogni donna”.
Il progetto lo conosco bene perchè l’ho seguito fin dall’inizio. C’era in mente di attivare una campagna di crowdfunding ma poi, come spesso ho verificato accade con gli artisti, il lavoro di preparazione e realizzazione delle immagini non da spazio a nessun’altra attività che non sia quella puramente artistica.
Il progetto in effetti è corposo. Si tratta di venti ritratti femminili – tra cui quelli l’attrice Isabella Ferrari presentato di recente dall’autrice all’ultima edizione della fiera milanese di fotografia MIA – vestiti e truccati seguendo la moda e lo stile degli ani Venti.
Per la fotografa torinese, infatti, il periodo storico in cui il fascino femminile è emerso in tutta la sua raffinatezza e soavità sono proprio gli anni Venti. Il progetto di realizzare 20 ritratti femminili sulla falsariga delle opere di Tamara, si è sviluppato nel 2015 in concomitanza della mostra dedicata a Tamara de Lempicka organizzata a Palazzo Reale . Una sorta di geniale sincronicità che ha permesso a Daniela Foresto di riprendere lo stile pittorico dell’eccentrica artista icona dell’Art Decò con le opere a portata di occhio.
I venti ritratti, accomunati da uno sfondo verde intenso, rappresentano un femminile misterioso: i soggetti sono donne mature, meno mature alcune giovanissime.
Daniela mi raccontava con entusiasmo le ore passate a studiare “trucco e parrucco” e la difficile e minuziosa ricerca degli abiti e degli accessori che ogni modella ha procurato da sé per la realizzazione del proprio ritratto. Il risultato è strepitoso.
Terminato il progetto “Tamara”, Daniela Foresto ha già estratto dal suo minuscolo negozio di Piazza Gran Madre, (una bomboniera) situato nel cuore chic della precollina torinese, un nuovo progetto. Si tratta di un libro di ritratti interamente dedicato alla famiglia.
Immagini rigorosamente in bianco e nero secondo lo stile caratteristico di Daniela. Il “ritratto di famiglia” è sicuramente destinato a diventare l’oggetto di culto delle famiglie italiane. Il volume da tenere sul tavolino del soggiorno e da far vedere agli amici. Come quello del matrimonio se non persino di più.
Emanuela Negro-Ferrero – enf@innamoratidellacultura.it