Il 15 marzo Emanuela ha tenuto una presentazione dal titolo “Crowdfunding questo sconosciuto”. Nei bellissimi spazi messi a disposizione dall’acceleratore di imprese Rinascimenti Sociali, davanti ad un pubblico interessato e numeroso, Emanuela ha illustrato le basi di questa tecnica che se, in Italia èancora considerata innovativa, in tantissime altre nazioni, ha veramente scardinato il modo di finanziare idee, progetti , imprese, attività immobiliari.
Quanti tipi di crowdfunding esistono? Reward, donation, peer to peer, lending, equity. Termini questi che ormai vengono snocciolati quotidianamente sui giornali, all’interno di trasmissioni radiofoniche e televisive ma, che , nella realtà dei fatti, le persone non solo non capiscono ma nemmeno conoscono.
Trasmettere che cosa è il crowdfunding non è cosa semplice. Emanuela è partita descrivendo in maniera approfondita gli aspetti prettamente tecnici: come funziona una piattaforma. Quale piattaforma devo utilizzare e come faccio a scegliere la piattaforma giusta per il mio progetto? Quale contratto scelgo e quanto costa la piattaforma per i servizi che eroga.
Ecco qui alcune confusioni da sfatare:
1 – la piattaforma raccoglie i soldi. NO! La piattaforma mette a disposizione uno spazio web e agisce espandendo la campagna sui suoi canali di comunicazione che, nel caso specifico di www.innamoratidellacultura.it sono : canali social, ufficio stampa, invio di e mail e newsletter.
2 – il crowdfunding è gestibile part time e da soli. NO! Una campagna è un’attività che prende a tempo pieno e se è gestita in team è più efficace.
3 – attivare una campagna non costa nulla. NO! La campagna di crowdfunding èuna vera e propria campagna di comunicazione. E’ bene prevedere un budget da destinare alle ricompense, agli eventi e alla comunicazione in sé e per sé.
Alla fine della serata sono intervenute Raffaella Ronchetta e Laura Savarino raccontando come hanno gestito la campagna per l’Indice dei Libri del Mese. Una case history interessante perché ha portato ad una raccolta di oltre 15.000 euro.
Il 21 e 23 marzo è stato attivato il primo Laboratorio di crowdfunding offerto dalla nostra Crowdfunding Academy .
Diviso in due moduli di due ore ciascuno, il Laboratorio ha ospitatao ben sei progettisti a costruire la loro campagna insieme ad Emanuela.
Il lavoro è stato intenso ma, da subito, il gruppo ha dimostrato una grande capacità di coinvolgimento e attenzione.
Questo il programma svolto a cui abbiamo aggiunto, verso la fine, un’analisi delle campagne individuali per verficarne la fattibilità.
- Evoluzione storica del crowdsourcing e del crowdfunding.
- Cos’è il crowdfunding e qual è il suo potenziale.
- Le donazioni e la normativa italiana.
Finanziamenti, fundraising e crowdfunding.
Tipologie di raccolta fondi e piattaforme esistenti italiane e straniere. - La creazione di un progetto dalla A alla Z.
- Analizzare il contesto, stabilire il budget e le eventuali ricompense.
- La fase di divulgazione della campagna di raccolta, online e offline.
- Esame di alcuni casi di successo.
- Il crowdfunding secondo “Innamoratidellacultura”
Alla fine della serata, stanchi e molto felici, abbiamo stabilito insieme di procedere con il secondo modulo.
Il secondo modulo della nostra scuola è stato costruito con il preciso intento di costruire le campagne dei partecipanti verificandone gli aspetti ad uno ad uno e può essere frequentato anche senza aver partecipato al primo. Per accedere è necessario avere in mente di pubblicare una campagna.
Questo il programma, la data fissata verrà definita nel mese di maggio.
- Cos’è lo storytelling.
- L’importanza di raccontare un progetto di crowdfunding.
- Scrivere una storia: quella del proprio progetto.
- Preparare un video pitch di qualità.
- Individuare le parole chiave e gli slogan.
- Mai dimenticare l’effetto “wow”.
- I social per raccontare e divulgare il progetto.
- Realizzare un press kit.
- Predisporre un evento offline promozionale
Un grazie di cuore a Stefano, Lucia, Sean, Francesco, Carla, Giovanni e Silvia. Un laboratorio di crowdfunding è il luogo dove la creatività prende forma nel mondo. Platone sarebbe molto contento!! #inlovewetrust
Emanuela Negro-Ferrero – enf@innamoratidellacultura.it