A Torino, in pieno centro città, nell’elegante “Galleria San Federico”, precisamente nella storica sede del cinema Lux, sotto le eleganti volte del porticato liberty, nato col fascismo e datato 1938, apre il primo concept store marcato Nova Coop. Ieri la presentazione alla stampa e oggi l’inaugurazione. Non pensate al solito supermercato. I 1300 metri quadri disposti due piani ospitano quello che la stessa Coop definisce come “centro di innovazione” nel cuore di un luogo storico, con un distretto sperimentale. Un punto di riferimento per fare la spesa a tutte le ore e iniziative per soci e clienti per effettuare una spesa consapevole. Che tipo di eventi? Dal corso di cucina per i consumatori a quelli «per imparare a leggere l’etichetta di un prodotto acquistato o a spendere meno facendo la spesa». Lo spazio conferenze ha un’area per le scolaresche. «Sarà il primo negozio Coop in Italia, fortemente focalizzato sui prodotti a marchio Coop e sulla ristorazione di qualità- ha spiegato Ernesto Dalle Rive, Presidente di Nova Coop -, un’operazione di cui siamo molto orgogliosi e che ha comportato 2 milioni di euro di investimento. Nel nuovo negozio, che aprirà al pubblico il prossimo 3 dicembre, saranno occupate 105 persone». La nuova apertura è il primo gradino di un impegno che Novacoop intende realizzare nei prossimi cinque anni a Torino con un investimento di 200 milioni di euro, la realizzazione di 3 superstore e l’occupazione per 500 persone. http://www.lastampa.it/2015/12/01/cronaca/fiorfood-a-torino-il-primo-concept-store-di-coop-2ayXWFiRs0DssePUGP6BHJ/pagina.html.
Che cosa troveremo dentro a Fiorfood? Oltre ai prodotti a marchio Coop, una libreria sempre con libri Coop, il fiore all’occhiello è la collaborazione con il ristorante “La Credenza” di San Maurizio Canavese e con gli chef stellati Giovanni Grasso e Igor Macchia. Un connubio da leccarsi i baffi. Posso confermare. Ho assaggiato il risotto alla toma con una grattatina di caffè. Davvero delizioso.
Per finire, è notizia di oggi che il “Salone del Gusto” lascerà la storica sede al chiuso del Lingotto per espandersi in città. A settembre, a Torino, si mangerà ovunque. Dal parco del Valentino fino al centro città non ci sarà luogo in cui la cultura del cibo non possa essere degustata. Verrà abolito il biglietto di ingresso e già aspettiamo fiumane di persone da tutto il mondo. Perchè è sempre più vero che #conlaculturasimangia.
Emanuela Negro-Ferrero – enf@innamoratidellacultura.it