NEL PAESE DEI CIECHI
Si immagini un paese i cui abitanti abbiano perduto del tutto il ricordo della vista. In cui l'oscurità abbia preso il posto della luce. Si immagini una civiltà prospera, che abiti una valle incantata ricca di ogni bene, ma che non contempli la possibilità di superare i confini delle rocce che la circondano. E si immagini infine l'arrivo di un uomo da oltre quei monti, dal mondo grande e immenso che si estende a perdita d'occhio fino ad arrivare alle coste dell'oceano. Un conquistatore arrivato da lontano, un messia, uno straniero. In questa come in altre Terre dei Ciechi, i momenti di lucentezza si distinguono chiaramente dal buio della ragione, nel disperato tentativo di incontro tra i componenti delle due parti opposte.